Sorpresa! Di tutte le giovani attrici del momento, Michelle Williams è quella che meno mi aspettavo di vedere sulla copertina di GQ con indosso solo biancheria intima.

Eppure eccola lì mentre posa in modo sexy, almeno in teoria, sul prossimo numero della famosa rivista [GUARDA LA GALLERY].

L’attrice sta facendo promozione al film “My week with Marilyn” e infatti nelle foto la vediamo truccata e pettinata come la famosa icona che interpreta nel film.

La cosa più interessante del servizio di GQ è probabilmente l’intervista, nella quale si trovano riflessioni piuttosto profonde, anche sulla tragica morte di Heath Ledger.

Sul ruolo della ‘cattiva ragazza’ in Dawson’s Creek:

“Non direi mai che una delle mie qualità è essere sexy. Penso sia perché il mio personaggio nel telefilm era sexy… sensuale… e ho visto qual è l’attenzione negativa e le connotazioni che derivano dalla sensualità. E ho capito che certe cose possono impedire alle persone di vederti in modo chiaro.”

Su “Brokeback Mountain”:

“Non sapevo bene che farne. Quando vedi qualcosa di diverso per la prima volta non sai come categorizzarlo. Non è uguale a nient’altro. Come la prima volta che senti una canzone di Björk o la prima volta che mangi sashimi. Adesso [che è passato del tempo] penso che sia un gran film e adesso sembra ovvio ma… in quel film è stato veramente incredibile. Heath.”

Intervista tradotta da TheGossipers.com / Vietata la riproduzione anche parziale

Come sono finiti insieme lei e Heath:

“C’è una risposta, ma non voglio raccontare niente. Il nostro primo incontro, le circostanze, sono stati cosmici o qualcosa del genere. Molte cose sono successe in fretta, sì. E’ stato quasi come se avessimo tante cose da fare ma non avevamo il tempo.”

Trovare un altro amore dopo la morte di Ledger:

“Ci tenevo moltissimo, mi aspettavo e mi immaginavo, che Matilda potesse avere dei fratelli più o meno della sau età. Lo volevo per lei, ma non ce l’ho fatta. Adesso lei ha 6 anni e ormai non è più possibile. Quindi quel senso di impazienza non c’è più. Per non so quale ragione non è il nostro percorso. Sai, per quanto certe cose siano state dure per me, è stato più duro pensare a come sarebbe stato per lei. Io ho un sacco di cose che lei non ha, ricordi, oggetti, cose fisiche che mi aiutano a ricordare, racconti; alcune cose posso cercare di trasmettergliele, ma in realtà lei non ha niente di suo…”

Intervista tradotta da TheGossipers.com / Vietata la riproduzione anche parziale

C’è stata una parte di lei che ha immaginato che lei e Heath si sarebbero riuniti in qualche modo?

“Mi renderebbe troppo triste rispondere a questa domanda. No, no”. E si formano le lacrime. “No, mi renderebbere troppo triste rispondere ma…” – dice con la voce spezzata – “è una delle cose che mi piace di più immaginare. In realtà è uno dei posti a cui preferisco far visita.”