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Susan Sarandon ha dato del nazista a Papa Benedetto XVI. Non una volta sola ma ben due!
Durante un’intervista rilasciata in occasione dell’Hamptons Film Festival, l’attrice stava parlando di “Dead man walking” (in Italia “Condannato a morte”), film contro la pena di morte tratto da un romanzo di Helen Prejean.
Susan ha spiegato di aver inviato, diversi anni fa, una copia del libro al papa. “Il Papa precedente [Giovanni Paolo II]”, ha specificato. “Non il nazista che abbiamo adesso.”
Quando l’intervistatore Bob Balaban ha espresso un certo disappunto, la Sarandon non ha ritrattato e anzi ha espresso di nuovo lo stesso concetto.
Per anni alcune persone hanno sostenuto che Papa Benedetto XVI abbia militato nella gioventù hitleriana ai tempi del Nazismo, anche se questa tesi è stata negata più volte.
Il ottobre 21st, 2011 alle 21:51
Caro Alberto (e chiunque altro parla senza conoscere l'argomento), il papa ha esplicitamente parlato dell'uso del preservativo (affermando che "non serve a combattere l'AIDS") in riferimento al problema dei milioni di morti in Africa (lo avesse fatto anche in altro contesto non penso sarebbe stato meno grave, comunque…).
Così, per rinfrescarti la memoria, ti linko l'articolo del "Corriere della Sera" (decisamente non un giornale anticlericale) che riporta come tutti i paesi europei più civili abbiano preso le distanze dalle parole di Ratzinger su quanto detto a proposito del preservativo. Francia, Germania… tranne ovviamente il caro Silvio, che si è ben guardato dal criticare le parole di Ratzinger (anche perchè lui, come emerso dalle intercettazioni delle olgettine, il preservativo non lo usa, neppure quando fa sesso con delle "povere" ragazzine minorenni).
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La Ue replica al Papa sui preservativi: «Sono essenziali nella lotta all'Aids»
Anche Francia e Germania contro la posizione di Benedetto XVI: «Mette in pericolo la salute pubblica»
http://www.corriere.it/esteri/09_marzo_18/ministr…
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«La Francia – ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri, Eric Chevallier – esprime fortissima preoccupazione davanti alle conseguenze di queste frasi di Benedetto XVI». «Se non spetta a noi dare un giudizio sulla dottrina della Chiesa – ha aggiunto – riteniamo che frasi del genere mettano in pericolo le politiche di sanità pubblica e gli imperativi di protezione della vita umana».
La Francia, uno dei Paesi più cattolici del mondo… vedi tu ;).
Comunque davvero c'è poco da fare polemica quando si tratta di un problema così grave che uccide milioni di persone. Almeno su queste cose sarebbe il caso di essere tutti d'accordo. Ma vedo che qualcuno vuol difendere a spada tratta la chiesa, anche quando i suoi errori sono più che palesi. Guardate che ci rimettiamo tutti se questo virus gira… e gira anche in Italia, purtroppo.
Il ottobre 22nd, 2011 alle 12:00
Alberto qui di sordo mi sa che ci sei te… è vero, Ratzinger era vicino a Giovanni Paolo II, ho l'umiltà di ammetterlo! Anche se messi a cofronto Ratzinger è solo un'insignificante formica! Per di più da quando sto cavolo di cristo è diventato papa ha saputo sparare solo cacchiate assurde, dalla musica rock al preservativo! Dalla messa in latino all'appoggiare la beatificare un papa che, durante la seconda guerra mondiale, non ha mosso UN DITO per gli ebrei (indignando, tra l'altro, la comunità ebraica) a differenza di quello che tutto vogliono farci credere! E poi quali teorie complottistiche ho mai messo su? Ho semplicemente detto quella che per me è la verità! Se davvero non voleva far parte del movimento nazista avrebbe dovuto farsi in quattro per combatterlo! A ognuno il suo, ma questa è la mia idea di Ratzinger! Anzi, diciamo parziale, perchè se stessi qui ad esprimere un'opinione intera su quest'uomo se ne andrebbe una giornata.
Il ottobre 22nd, 2011 alle 19:10
Cara Brava!,
Il Papa non ha affermato che "non serve a combattere L'Aids"( se usi il virgolettato significa che trascrivi una citazione testuale), ma ha detto che "non si può superare questo problema dell’Aids solo con soldi, pur necessari, ma se non c’è l’anima, se gli africani non aiutano (impegnando la responsabilità personale), non si può superarlo con la distribuzione di preservativi: al contrario, aumentano il problema"
Prova ne sia il fatto, come ti ho gia detto, che l'Uganda è il paese che ha meglio combattuto il diffondersi del Hiv.
E che quando hanno cominciato la distribuzione massiccia di preservativi, i contagi sono aumentati: non perchè il preservativo non riduca il contagio(85%), ma perchè la distribuzione massiccia di preservativi rischia di creare, ed in effetti crea, una deresponsabilizzazione nell'esercizio della sessualità.
D'altra parte non penso che chi critica il Papa (Francia Germania, Ue) non distribuiscano più preservativi perchè il Papa non vuole: eppure l'Aids continua a diffondersi!
Se in Uganda sono riusciti, ed in altri paesi dove invece si è puntato tutto sul preservativo no, ci sarà un motivo? E' il caso di rifletterci?
Il Papa poi è il primo pontefice che ha pubblicamente dichiarato che l'uso del preservativo non è un tabu' motivato da chissà quale avversione della Chiesa, ma deve semplicemente essere considerato come l'ultimo dei rimedi al contagio: esattamente ciò che si è fatto in Uganda, e ha funzionato!Il preservativo cioè non deve essere considerato come l'arma di prima scelta nella lotta all'Hiv, ma come ultima risorsa.
ttp://www.repubblica.it/esteri/2010/11/21/news/papa-9336590/
Che poi questo discorso non piaccia alla maggioranza delle persone( e dei Paesi) perchè richiede una responsabilizzazione dei comportamenti sessuali, e a volte una rinuncia( rinuncia… una parola sì tabù al giorno d'oggi), beh non è una novità.
P.S: La francia ERA uno dei paesi più cattolici al mondo. Ci ho vissuto un anno, e ti assicuro che il mondo laico Francese è anticlericale doc.
Il Corriere della Sera io l'ho citato due volte per dimostrare che non si può dire che il Papa fosse nazista,( che è il centro di questa discussione), però non ha funzionato in questo caso…
Il ottobre 22nd, 2011 alle 19:43
Cara Judith,
la tua opinione personale su Ratzinger, che hai il diritto di avere e che rispetto, putroppo qui non c'entra.
Perchè qui stiamo parlando di una accusa gravissima che gli è stata mossa(essere nazista) che io credo sia i simpatizzanti che non di questo Papa, dovrebbero avere l'onesta intellettuale di smentire.
Per il resto attenzione a fare dei distinguo tra Wojtila e Ratzinger: perchè se è vero che hanno caratteri molto diversi, dal punto di vista dottrinale, sono praticamente sovrapponibili.
Discorsi come preservativo, Beatificazione di Pio XII, etc etc, sono stai affrontai in maniera identica sia dal primo che dal secondo.
Infine il tuo giudizio sul fatto che avrebbe dovuto rifiutarsi di aderire al nazismo in ogni modo, si scontra con l'opinione di persone che ti ho citato ben più autorevoli di te dal punto di vista storico.
Sei libera certo di pensare che tutti cerchino di coprire il Papa( in questo senso parlo di complotto), ma non ti sembra strano che tutti i più autorevoli storici( anche gli ebrei) si siano schierati contro l'accusa della Sarandon?
L'antipatia personale che hai verso Ratzinger, non dovrebbe farti perdere la lucidità di riconoscere che la Sarandon ha sbagliato a dargli del nazista!
E' chiaro che questo non è il luogo dove poter analizzare ogni opinione positiva o negativa sulla Chiesa e il Papato: ognuno ha la sua opinione.
Io semplicemente chiedo di restare in tema, e di avere l'onestà intellettuale di ammettere che la accusa della Sarandon va rigettata perchè gratuita e antistorica( come gia dimostrato citando fonti storiche attendibili)
Il novembre 1st, 2011 alle 15:56
io so solo che questo papa non mi piace per niente !
e che nessun'altro papa potrà essere come Giovanni Paolo II ! Lui si che era un uomo di cuore.. 🙁
Non come questo che sembra che sia il capo di una setta.. !