Il licenziamento dal set di “Don’t Worry Darling”, prima, e accuse di abusi da parte della sua ex compagna FKA twigs, poi, sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Shia LaBeouf non può più aspettare: il ricovero in una clinica di rehab è diventato necessario.
A farci credere che l’attore abbia deciso seriamente di lavorare sulla sua salute mentale e sulle sue dipendenze è la notizia della sospensione del contratto con la sua agenzia che, sebbene non abbia deciso di licenziarlo, ha voluto mettere in pausa la loro collaborazione per permettergli di affrontare il percorso di cura.
Secondo il sito di JustJared, Shia è pronto ad affrontare un percorso di cinque settimane in una clinica di riabilitazione, al termine del quale sarà dimesso soltanto in caso di esito positivo.
Nelle scorse settimane, Shia aveva rilasciato un comunicato stampa nel quale aveva ammesso le sue colpe: “Mi vergogno di quella storia e mi dispiace per coloro che ho ferito.” aveva scritto “Non c’è nient’altro che io possa dire. ”