La promozione di “Ocean’s 8” non è ancora finita e Sandra Bullock continua a rilasciare interviste a riguardo.
L’ultima in ordine cronologico è apparsa sul Sunday Times al quale l’attrice ha deciso di dire la sua riguardo la triste pagina degli abusi sulle donne nel patinato mondo hollywoodiano. In particolare, Sandra ha parlato di una brutta esperienza vissuta durante i primi anni della sua carriera che la spinse a prendere una difficile decisione:
“All’inizio della mia carriera ho vissuto un’esperienza difficile mentre lavoravo ad un film. E’ stata una persona che lavorava in una posizione di autorità a causarla. All’inizio ho provato ad ignorare la cosa con un po’ di umorismo, ma la mia strategia non ha funzionato così alla fine ho detto: ‘Per favore licenziami!’” Ha raccontato Sandra senza mai fare riferimento né al nome della persona in questione né al titolo del film al quale stava lavorando.
Oggi, però, dopo lo scandalo scoppiato lo scorso ottobre e sfociato con la nascita del movimento #MeToo le cose stanno lentamente cambiando:
“Ho visto che sul set c’è molta paura da parte degli uomini.” Ha continuato la Bullock “Così ho detto ‘So che siete spaventati, ma sappiate che mi sento al sicuro con voi perciò potete fare battute tranquillamente. Sappiate però che la pagherete se supererete il limite.’”