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Dopo aver vinto brillantemente la sua battaglia contro il coronavirus, Rita Wilson ha deciso di parlare apertamente dell’esperienza vissuta insieme al marito Tom Hanks nelle scorse settimane.

L’attrice, che ha contratto la malattia mentre si trovava in Australia al fianco del protagonista di “Terminal“, impegnato sul set del suo nuovo film, è ritornata a casa sua negli States e proprio da lì si è collegata in diretta per parlare ai telespettatori di CBS This Morning.

“Mi sentivo molto stanca, piena di dolori, ero a disagio e non volevo essere toccata.” ha spiegato a riguardo i sintomi del Covid-19 durante la fase iniziale “Poi è iniziata la febbre. Ho avuto brividi mai sperimentati prima in vita mia.”

Quando la sua temperatura ha superato i 38 gradi e mezzo, i medici hanno ritenuto opportuno somministrarle la Clorochina, farmaco osannato da Trump che lo ha definito come possibile cura contro il nuovo virus.

“So bene che in molti hanno parlato di questo farmaco, ma posso dire che non so se è stato questo a funzionare o se effettivamente la ripresa è stata del tutto naturale… la Clorochina ha avuto effetti collaterali davvero estremi. Avevo la nausea e forti vertigini. Non riuscivo a camminare e avevo i muscoli indolenziti. Penso che si debba fare attenzione con questo farmaco, non sappiamo se sia effettivamente sicuro.”

La Wison ha continuato dicendo che sia lei che suo marito Tom Hanks, che ha affrontato la malattia con sintomi più lievi, hanno deciso di donare il sangue per dare il loro contributo alla ricerca.