Renee Zellweger prima e dopo il 2014

Ci sono voluti quasi due anni prima che Renee Zellweger decidesse di rompere il silenzio sugli interventi di chirurgia plastica a cui si sarebbe sottoposta negli ultimi anni. Era, infatti, l’ ottobre del 2014 quando la star di “Bridget Jones” sfilò sul red carpet degli Elle Women Awards creando attorno a sè un rumore mediatico senza precedenti.

Così, quasi due anni dopo, l’ attrice ha deciso di zittire una volta per tutte le male lingue e smentire categoricamente le voci sui suoi ritocchini e per farlo si è servita di un articolo scritto di proprio pugno e pubblicato sull’ Huffington Post durante lo scorso weekend.

 “Nell’ ottobre 2014, nell’ articolo di un tabloid venne scritto che probabilmente avevo subito un intervento chirurgico per modificare la forma dei miei occhi. Non ho dato importanza alla cosa perchè ho pensato che fosse solo una storia in più nel mucchio di fuliggine generato ogni giorno dalla stampa scandalistica, una storia alimentata da titoli pensati ad hoc da gente che pratica crudeltà e codardia dai suoi pulpiti anonimi sul web.” ha scritto la 47enne.

A spingere l’ attrice a rompere il suo silenzio è stata la lettura di un articolo in cui il giornalista di turno si chiedeva come fosse possibile per un’ attrice interpretare per la terza volta il ruolo di Bridget Jones tenendo conto che il suo viso non sia più somigliante a quello già visto nei primi due episodi della saga.

 “Sto scrivendo perché voglio essere onesta e dire la verità sulla mia vita e perché la speculazione sulla questione dei miei ipotetici ritocchini sta diventando profondamente preoccupante. La storia del tabloid  sul mio intervento chirurgico agli occhi in sé non aveva importanza, ma è diventato lo strumento per inserirmi in successive notizie sull’accettazione di sé, su articoli che spingono le donne a non soccombere alla pressione sociale guardando all’età in un certo modo. (…) Perciò, anche se non si tratta di affari di nessuno, voglio dire che non ho mai preso la decisione di modificare i miei connotati sottoponendomi ad un intervento chirurgico agli occhi. Questo fatto non importa a nessuno, ma mi rendo conto che la semplice possibilità che io sia stata operata è diventata oggetto di discussione anche tra giornalisti rispettati ed è diventa oggetto di conversazione pubblica. Non è un segreto il fatto che storicamente il valore di una donna sia stato misurato dal suo aspetto fisico. Anche se ci siamo evoluti ed oggi finalmente riconosciamo l’importanza della partecipazione femminile nel determinare il successo della società e diamo per scontato che le donne abbiano una grande influenza in tutti gli ambiti, misurarci in base al nostro aspetto fisico rimane comunque un modo usato per diminuire i nostri contributi.”