Foto: MGS1©Pacific Coast News

Ieri abbiamo parlato del debutto di Rihanna nel mondo della moda dopo la sua prima sfilata in occasione della London Fashion Week.

Ma come è stata accolta dalla critica la collezione realizzata dalla cantante in collaborazione con il brand River Island? Qualcuno ha parlato di capi sexy e creativi, ma la maggior parte dei giornali non ha avuto parole gentili per l’abbigliamento presentato durante lo show.

Ecco qualche stralcio dei pezzi scritti da giornalisti che non ha apprezzato il lavoro della cantante…

Huffington Post (Rebecca Adams):
“RiRi era in ritardo di un’ora per una sfilata che poi è durata nove minuti. Sappiamo che la puntualità non è di casa alla fashion week, ma farci aspettare un’ora intera? Non possiamo far finta di essere impegnati a controllare la posta sui nostri iPhones così a lungo. Capezzoli e parti intime in mostra, top che sembrano dei reggiseni, non sono esattamente ciò che una ragazza stilosa vorrebbe indossare per una serata fuori. E tecnicamente Rihanna non ha disegnato gli abiti. Avrà almeno toccato i materiali che ha fatto indossare ai modelli?”

The Daily Beast (Tom Sykes):
“C’era chi aveva anticipato un trionfo della moda ma, anche con le minime aspettative, la collezione di Rihanna per River Island ha portato a Londra uno show dell’orrore. I vestiti erano orrendi, senza un minimo di stile o di eleganza. A dire la verità, qualche consolazione c’è stata. Per esempio, se andate davvero davvero pazzi per gli ombelichi, questa potrebbe essere la collezione adatta a voi. E se sei un ragazzo che cerca una cosa di una notte e una ragazza che indossa un vestito di Rihanna for River Island inizia a parlare con te, allora hai buone chance di concludere. A quel punto l’unico dubbio sarebbe sul fatto se accetterà o no un pagamento con carta di credito.”

Foto: MGS1©Pacific Coast News

The Associated Press (Gregory Katz):
“Nessun presente al debutto di Rihanna come stilista si aspettava abiti semplici decorati con perle. Quindi nessuno si sarà sorpreso di fronte alla musica hip-hop altissima, alle macchine del fumo e allo champagne che ha accolto gli ospiti.”

New York Magazine (Alex Rees):
“Lo show è stato molto dark e il posto puzzava come una macchina del fumo rotta.”

Traduzione a cura di TheGossipers.com