Paris Jackson è stata scelta da Rolling Stone per una cover davvero speciale, quella dedicata al 50esimo anniversario della rivista.
La figlia di Michael ha posato con tanto di collarino borchiato, guanto in pelle nera e con una grossa corona in testa che richiama inevitabilmente certe immagini sacre.
Il magazine musicale più autorevole al mondo apre col titolo clamoroso “Paris Jackson rompe il silenzio. La figlia di Michael sui segreti di famiglia e sui dolori di suo padre” ed effettivamente negli scorci dell’ intervista già messi in rete, Paris racconta della morte del cantante, ma anche sei suoi tentati suicidi.
Sulla morte di Michael, la ragazza ha raccontato che:
“Credo assolutamente che sia stato un omicidio. La cosa mi pare abbastanza ovvia. Tutto sembra portare a questa conclusione. Suona come una vera e propria cospirazione e come una stronzata, ma i veri fan e tutta la famiglia sa che è andata così. E’ stata una messa in scena”
Sui suoi multipli tentativi di suicidio:
“E’ stato a causa del mio odio per me stessa, a causa della bassa autostima, pensavo di essere una buona a nulla e che non aveva senso vivere. Ho tentato il suicidio più volte, ma solo una volta la cosa è diventata di pubblico dominio.”
Alla morte di Michael si parlò della possibilità che Paris e Prince potessero non essere suoi figli naturali, a questo Paris ha risposto così:
“Lui è mio padre e lo sarà per sempre. La gente che lo conosceva bene dice che lo rivede in me e la cosa è abbastanza spaventosa… Io mi considero nera. Papà mi guardava negli occhi e puntava il suo dito indice verso di me dicendomi ‘Tu sei nera. Sii orgogliosa delle tue radici.’ Perciò io sono sua figlia, perchè mai avrebbe dovuto mentirmi? Io credo in quello che mi ha detto. Io lo conoscevo e lui non mi avrebbe mai mentito.”
Cosa ne pensate delle parole di Paris?