Foto via Adweek

Il fascino e l’ eleganza di Kerry Washington non si discutono: la star di “Scandal” ha classe da vendere e non è un caso che le riviste di tutto il mondo se la contendano a suon di copertine ed interviste.

Riguardo alla sua ultima cover, però, la 39enne, ha avuto da ridire e l’ ha fatto pubblicamente sul suo profilo Instagram. Il magazine Adweek avrebbe ecceduto con i ritocchini a suon di Photoshop e l’ attrice non ha affatto gradito.

Foto via Adweek

 “Ormai mi conoscete, non sono il tipo che reagisce in maniere tranquilla all’ uscita di una sua copertina” ha scritto Kerry sul social “Ho sempre festeggiato l’ invito di un magazine a comparire sulla sua cover, per me è un onore ed un privilegio. Adweek non fa eccezione! Amo Adweek, è una rivista che mi piace molto. Ho seguito a lungo la redazione su Twitter e quando mi hanno chiesto di posare per loro ero eccitata ed entusiasta. E la verità è che lo sono ancora.”

La Olivia Pope della tv ha preferito arrivare al dunque con calma ed eleganza, senza sparare a zero su una redazione che, evidentemente, apprezza davvero.

Foto via Adweek

 “Sono orgogliosa dell’ articolo e mi piacciono tanto le foto che hanno allegato, ma se devo essere sincera sono rimasta stranita quando ho visto la copertina. Parliamoci chiaro: i ritocchi con Photoshop mi sono familiari, non voglio nascondermi dietro ad un dito. Siamo diventati una società che ritocca ogni immagine, amiamo applicare questo o l’ altro filtro. In passato ho affrontato il discorso della mia immagine alterata altre volte, ma ora sono davvero stanca. Ho guardato la foto e mi sono vista così tanto diversa da come sono quando mi guardo nello specchio. E’ davvero una sensazione spiacevole.” ed ha concluso “Detto ciò, confermo che tutti voi della redazione siete stati gentili e premurosi con me. Inoltre, come ho già detto, sono davvero orgogliosa di questo articolo.”

Ovviamente non è mancata la replica da parte di James Cooper, direttore della rivista, che ha fatto sapere:

 “Kerry Washington è una donna di classe, ma vogliamo chiarire di aver fatto delle modifiche minimali agli scatti ed esclusivamente per esigenza di progettazione della cover.”