Katie Holmes è la star del nuovo numero di Vogue Australia. La star di “Dawson’s Creek” ha posato per uno shooting sexy e accattivante e si è raccontata in una lunga intervista nella quale ha parlato della sua vita durante la pandemia.
Qui sotto i tratti più salienti.
Sull’essersi ritrovata a New York nell’ottobre 2020:
“La città sta emergendo nel suo insieme grazie alla forza d’animo e al lavoro di tante persone. C’è una sensazione di vera connessione tra gli estranei. La metropolitana non è più affollata come una olta, ma ora ci vediamo più chiaramente. Ci guardiamo l’un l’altro e apprezziamo il fatto di essere sopravvissuti mentalmente, emotivamente e fisicamente alla pandemia.”
Sulle esperienze fatte durante la pandemia:
“In questo periodo ho riletto libri che apprezzo molto. Hobby come il cucito, la pittura e la scrittura sono diventati nuove fonti di soddisfazione e a casa ho avuto il tempo di essere semplicemente. Ascoltare. Vivere un attimo nel tempo senza avere quella sensazione di pressione e apprezzare invece i ritmi naturali di madre e figlia è stato un dono prezioso per me. Mi è piaciuto il fatto di avere avuto tempo per rifugiarmi nei film. Durante questo periodo di incertezza, ricordare di essere creativa e positiva è stato qualcosa che ho cercato di mantenere in primo piano nella mia mente. Durante questa esperienza, quello che per me ha fatto da filo conduttore è stato l’avere maggiore consapevolezza di ogni momento, coglierlo e apprezzarlo davvero. Vedere la mia famiglia in Ohio dopo mesi di chiamate FaceTime sembrava la mattina di Natale. Gli occhi di mia madre erano più luminosi, le mani di mio padre ancora più forti e i nostri abbracci molto più stretti. Passare del tempo a Washington Square Park con un’ amica il cui bambino stava muovendo i primi passi mi ha riportato a quando mia figlia ha iniziato a camminare.”
Sulle sue speranze per il 2021:
“Il mondo è cambiato e ha assunto una nuova forma, credo che siamo diventati persone migliori. L’assenza di routine, la rivelazione di verità che si trovano appena sotto la superficie, la sfida di andare avanti nonostante la paura e la volontà di essere aperti a quello che sarà il nostro nuovo mondo, sono realtà che ci hanno collegati tutti.”