Come il giudice aveva già fatto in qualche modo intendere nella prima fase della lettura del verdetto nella giornata di ieri, Oscar Pistorius è stato considerato colpevole “solo” di omicidio colposo.
Dico solo perché l’accusa più grave che pendeva sul capo dell’atleta era ben diversa e in particolare Oscar avrebbe potuto essere ritenuto colpevole di omicidio volontario premeditato.
Il giudice del tribunale di Pretoria ha però escluso la premeditazione e ha anche creduto alla tesi raccontata da Pistorius, secondo la quale l’atleta avrebbe sparato all’allora fidanzata Reeva Steenkamp per errore, pensando che si trattasse di un ladro nascosto dietro la porta del bagno.
L’omicidio ovviamente è innegabilmente avvenuto – da qui l’accusa “minima” di omicidio colposo – ma in molti ritengono poco credibile la storia di Oscar e si aspettavano invece una condanna per omicidio volontario.
Ancora non si conosce la sentenza definitiva, ma nel frattempo cosa ne pensate del verdetto di non colpevolezza per le due accuse più pesanti?
Il settembre 12th, 2014 alle 11:51
Se ne sono dette di tutte i colori e ancora io non ho capito come si sono svolti i fatti (se aveva le protesi o no)… Di certo mi rimane ancora difficile capire come non si sia accorto che la sua ragazza non era nel letto con lui e la abbia scambiata per un ladro. A me pare inverosimile..
Il settembre 12th, 2014 alle 13:22
Si va bene. Solite “condanne facili” dovute ai soldi. Tanti in questo caso sborsati da Pistorius e i suoi per non farlo andare in carcere. E intanto quella bella ragazza è morta. Inspiegabile poi come un giudice possa giudicare tutto questo un “errore”. Le grida e le urla di questa ragazza faranno da scenario alla sua misera vita.
Quanto a giustizia, qui siamo pari all’Italia.
Il settembre 12th, 2014 alle 13:51
beh si certo…credi ci sia un ladro e spari senza esserne sicuro, senza dire almeno un “altolà”…
ma mi faccia il piacere…
Il settembre 13th, 2014 alle 09:35
I vicini gli hanno sentiti litigare urlando molte volte, tra l’altro lui ha precedenti di aggressione a un’altra ragazza diversi anni fa. È una vergogna questa sentenza!