Negli ultimi tempi l’opinione pubblica si è trovata a discutere sulle dichiarazioni di Angelina Jolie che, in merito alla piccola Shiloh, convinta d’essere un maschietto piuttosto che una femminuccia, ha detto “Non forzerò mai nessuno dei miei figli ad essere ciò che non sono”
Ad abbracciare pienamente la tesi della Jolie anche Gwen Stefani che, mamma di 3 maschietti, ha lasciato che uno dei suoi figli indossasse un tutù per una festa di compleanno:
“Non ci vedo nulla di strano. Sono abituati a vedermi mentre mi trucco, mi faccio le unghie, circondata da tre assistenti gay che mi aggiustano tutto il tempo. L’altro giorno ho chiesto a Kingston ‘Sei sicuro che vuoi metterti il rosa? Domani devi andare a scuola’. Ha risposto che non gli importava, che il rosa gli sembrava un bel colore. La cosa non mi spaventa. Voglio che i miei figli siano come vogliono”
Siete d’accordo?
Gwen Stefani
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zuma Commenti (8)
Il gennaio 15th, 2015 alle 18:30
No, perché le sue parole avvalorano la tesi degli omofobi che se hai intorno gay allora diventarai gay. Non è assolutamente così e bisogna distinguere bene le cose.
Il gennaio 18th, 2015 alle 22:19
Ma veramente lei sta solo cercando di far sentire i figli liberi di essere loro stessi, mica sta dicendo che necessariamente diventeranno gay.
Il gennaio 19th, 2015 alle 13:26
E’ il sottolineare che è “circondata da assistenti gay” che è sbagliato. Potrebbe essere interpretato come “dato che sono circondata di gay allora lui vuole mettersi il tutù e vestirsi di rosa”. Fino a quella parte del discorso ero d’accordo con lei, e in parte lo sono ancora. Tu sei una persona intelligente e riesci a distinguere le cose, come per fortuna ci riesco io, ma ogni tanto mi metto nei panni dell’omofobo di turno e dell’italiano medio, e purtroppo quelle parole verranno interpretate proprio come descritto sopra. E dire che un bambino vuole vestirsi col tutù perché abituato a vedere la madre circondata da gay è proprio come tirarsi la zappa sui piedi.
Il gennaio 15th, 2015 alle 20:16
Io credo che sia il ruolo del genitore far capire ai propri figli la differenza tra “cose da maschio” e “cose da femmine”. Non è obbligarli ad essere ciò che non sono dire “no tesoro, i tutù sono per le femminucce”, è solo l’insegnamento base che abbiamo avuto tutti e chissà perchè adesso queste non vogliono più seguire (probabilmente per dimostrarsi pro-gay).
Il gennaio 16th, 2015 alle 12:17
ma il fatto è: chi ha deciso che i tutù son per le femmine? son per chi piace metterli.. non esistono cose da maschio e cose da femmina
Il gennaio 16th, 2015 alle 19:37
ma da key, i ballerini classici mica usano i tutù, al massimo la calzamaglia! Io non sono omofoba, quello di cui parlo è un normale insegnamento che abbiamo avuto tutti.. anche gli uomini gay si vestono da uomo infatti, a meno che non vogliano fare i travestiti (che è una cosa diversa)
Il gennaio 19th, 2015 alle 20:41
ma non usano i tutu perchè non si usa di norma, ma se uno vuole usarlo non vedo perchè non dovrebbe, sarebbe sbagliato? il normale insegnamento non per forza è quello giusto o l’unico giusto
Il gennaio 16th, 2015 alle 00:39
Magari può essere un pensiero non condiviso il suo, ma alla fine che male c’è?
Chi è che decide cosa è da femmina e cosa da maschio? Se ad esempio il figlio si è voluto mettere un tutù chissene frega, l’importante è che si sentisse a suo agio lui. Se tutti insegnassimo ai nostri figli a mostrarsi al mondo come vogliono e a non avere pregiudizi verso pensieri/comportamenti altrui, il mondo sarebbe migliore. Ma dubito succederà mai.