Sono arrivati anche sul web i risultati dell’autopsia di Cory Monteith, il cui corpo è stato trovato senza vita in un hotel di Vancouver qualche giorno fa.
Purtroppo il suo passato pieno di problemi con la droga è tornato a farsi risentire e pare che a causare il decesso della star di “Glee” sia stato un “mix di eroina e alcol”.
Il medico legale ha ancora molto da fare, ma i primi risultati dell’autopsia e degli esami tossicologici sembrano lasciare pochi dubbi sulla causa della morte di Monteith.
Nel frattempo la fidanzata e collega Lea Michele ha rilasciato una dichiarazione ufficiale:
>”Lea è profondamente grata per l’affetto e il supporto che ha ricevuto da famiglia, amici e fans. Da giorni sta piangendo la morte di Cory insieme alla famiglia di lui. Si stanno facendo forza a vicenda per resistere insieme di fronte a questa perdita terribile. Dobbiamo continuare a chiedere alla stampa di rispettare la sua privacy e quella della famiglia di Cory.”
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Mamma mia :( questo mi fa stare ancora peggio!
E prima che qualcuno lo giudichi, vi ricordo che la tossicodipendenza è un MALATTIA a tutti gli effetti e nessuno di noi ha il diritto di giudicare i suoi sbagli e le sue debolezze. La sua morte non cancella la persona che era.
You'll be missed, Cory.
si è fregato con le sue stesse mani.. sono davvero dispiaciuta per lui, morire così è davvero brutto sia per chi se ne và che per chi resta..
noto che è molto più facile che muoiano consumatori abituali di droghe/alcol che per un pò hanno smesso di chi invece ne fa uso costante e continuativo.... probabilmente quando hanno le ricadute, utilizzano le quantità che usavano da fatti e ci rimangono.... comunque mi dispiace veramente molto, più che altro perchè era veramente giovanissimo...
Giudicare é facile..comprendere é difficile..ma se ci si sofferma a pensare anche per due secondi si capisce che,a chiunque di noi sarebbe potuto accadere o potrá accadere..l'essere umano,sbaglia..certi errori si pagano anche con la vita..me lo sentivo che centravano le droghe..perché non é facile uscirne..basta quel poco per ricaderci..se si pensa quanto sia solo difficile smettere di fumare,e di come si diventi schiavi della sigaretta,figuriamoci dalle droghe,attenzione non giustifico l'uso o l'abuso di sostanze..ma non mi sento di giudicare..perché é fin troppo facile..spesso a noi,non piace essere giudicate,perció perché farlo con gli altri..
Lungi da me dire "gli sta bene". Aveva un problema che non è riuscito a superare, e non è meno grave.
Però c'è gente che muore senza volerlo. Per malattie o disgrazie.
Mia sorella dopo due anni sta cercando di superare la morte di quello che sarebbe dovuto essere, dopo una settimana, suo marito; ma che quel figlio di pu**ana del cancro si è portato via.
Ripeto, non penso gli stia bene, ma non sono in grado di dire "Poverino".
La banalità "La vità è una sola godiamocela al meglio" è sì una banalità, ma vera come poche cose.
Nascere in salute e per la propria coglionaggine morire, è un insulto per colore che hanno lottato per vivere e non sono riusciti a causa di "terzi" (che sia una malattia o un ubriaco al volante).
Per il resto mi spiace per lei ed i parenti che si colpevolizzeranno per non essere stati in grado di aiutarlo.
riflessione che io condivido pienamente, nient'altro da aggiungere oltre al fatto che sono dispiaciutissima per Lea e per la famiglia di Cory.
Concordo con alcune di voi. Sì, era giovane, e forse è questo che spiazza una persona nel leggere una notizia simile. Ma non è una novità, né un caso raro. La droga uccide, e se non lo fa subito, ti uccide lentamente. Chi entra in questo "giro" sa le conseguenze (questo vale per l'alcool, sigarette ecc). Non tutti abbiamo la stessa forza di volontà (e questo è sicuro), ma è anche vero che usare la scusante che la dipendenza è una malattia, non basta e non serve. Forse per le mie esperienza di vita non riesco a dispiacermi per una cosa simile. Ho passato anni tra ospedali e compagnia bella, ho visto persone e familiari distrutti dal sapere che la persona che amavano sarebbe morta a breve per una malattia. Una malattia non scelta, giovani (anche più dell'attore in questione), non voluta. Li mi viene da pensare "che schifo di mondo", non certo per la notizia in questione.
mi dispaice l'ennesima star di hollywood che muore per colpa dell'alcol o della droga....