Foto: @ Instagram/ Chris Brown

Parlare di Chris Brown come di un papà presente e premuroso ci fa ancora un certo effetto, ma non neghiamo che la cosa ci sorprenda piacevolmente.

Ad un anno dalla nascita di sua figlia Royalty, il rapper americano ha finalmente vinto la battaglia legale contro Nia Guzman, madre della piccola, ed ottenuto la custodia congiunta della bambina.

Foto: @ Instagram/ Chris Brown

Secondo Gossip Coop, il 26enne ha avuto dal tribunale la possibilità di tenere la piccola Royalty per 12 giorni al mese ed il diritto a darle il suo cognome, ma non è tutto. Il giudice ha stabilito pure un piano economico: il rapper dovrà pagare 2500 Dollari al mese in qualità di alimenti, sostenete le spese scolastiche, l’ assicurazione sanitaria e pagare la babysitter.

Dopo la sentenza Brown ha voluto festeggiare la decisione del giudice condividendo la sua gioia su Twitter:

 “Oggi in tribunale è andata bene. Sono contento che le cose abbiano funzionato.”

In effetti non era affatto prevedibile che per l’ex fidanzato di Rihanna le cose andassero nel verso giusto. Ad agosto la Guzman aveva chiesto alla Corte che le visite tra Royalty e suo padre avvenissero sotto stretta sorveglianza spiegando che nè Chris Brown nè il suo staff potessero essere considerati affidabili a causa delle loro dipendenze da sostanze stupefacenti.

Sottoposto ai test antidroga, però, il rapper è risultato essere completamente pulito.