Quella delle botte di Chris Brown a Rihanna durante la notte dei Grammy 2009 è tra le pagini più tristi del gossip internazionale degli ultimi anni.
In questi giorni l’ argomento è ritornato alla ribalta dopo l’ uscita di “Chris Brown: Welcome To My Life”, un documentario incentrato proprio sulla vita del rapper il quale ha voluto raccontare la sua versione dei fatti.
Nessun tentativo di discolparsi da parte di Brown, sia chiaro- dopotutto, con una condanna alle spalle e le foto del volto di Rihanna tumefatto pubblicate sui social, ogni sforzo volto ad apparire innocente sarebbe vano- ma una vera e propria ammissione di colpa.
Secondo Brown, oggi padre della piccola Royalty, nata nel 2014 da un breve flirt, le cose con Rirì avevano preso una brutta piega quando lui le aveva confidato di aver avuto una storia con una collega della quale non è stato rivelato il nome. A scatenare la lite tra i due ex sarebbe stata proprio la presenza della donna in questione all’ after party scelto dai due per festeggiare i Grammy.
Chris ha raccontato che la Bad Girl avrebbe inveito contro la rivale in amore dando vita ad una vera e propria lotta.
“Ricordo che lei si scagliò contro di me. Io in un primo momento tentai di fermarla” ha raccontato Chris “Ma poi la colpii con un pugno sulle labbra e quando vidi il suo volto mi chiesi come avessi fatto a colpirla così forte. Lei sputava il sangue sulla mia faccia e questo mi faceva innervosire ancora di più. La lotta continuò in auto, mentre tornavamo a casa. Rihanna tentò di lanciare il mio cellulare dal finestrino, ma io non glielo permisi. Mi sono sentito un mostro per quello che ho fatto.”
L’ episodio ha inevitabilmente causato al fine della storia d’ amore tra i due artisti che a distanza di qualche tempo provarono comunque a ritornare sui loro passi:
“Io amo ancora Rihanna” ha fatto sapere Chris di recente “Ma devo essere onesto: noi litigheremmo sempre se tornassimo insieme. Mi colpirà ed io la colpirò. Poi arriveremo al punto di chiederci cosa stiamo facendo”.