Charlize Theron viaggia con il piccolo Jackson

charlize aeroporto Charlize Theron viaggia con il piccolo Jackson

Foto: ©TheGossipers.com/HVC/ZOJ/kikapress

Da quando il piccolo Jackson è entrato a far parte della sua vita grazie all’adozione, Charlize Theron non se n’è più separata.

Ieri l’attrice è atterrata a Los Angeles dopo il tour europeo per la promozione di “Prometheus” e “Biancaneve e il cacciatore”. Eccola presso il terminal degli arrivi mentre si dirige verso l’esterno con in braccio il bimbo.

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10 commenti

10 commenti a “Charlize Theron viaggia con il piccolo Jackson”

  1. GOLDIE ha scritto:

    sono semplicemente adorabili!

  2. clar ha scritto:

    Sono felicissima per lei!è una gran donna ed è giusto che abbia ottenuto i permessi per l'adozione, peccato che tutto questo è stato possibile quasi sicuramente grazie alla nomina che possiede. L'avesse fatto una comune mortale… apriti cielo!Che tristezza!Cmq il bambino è di una dolcezza disarmante, lei è sempre bellissima… probabilmente molta gente si seccherà a leggerlo sempre, ma lo è… quindi perché non dirlo?

  3. elena ha scritto:

    è normale che non se ne separi, non l'ha portato in pancia ma hanno comunque entrambi bisogno l'uno dell'altra…a maggior ragione per recuperare il tempo perduto che invece 'è tra madre e figlio naturale. veramente teneri comunque

  4. smeraldina ha scritto:

    A me una domanda sorge spontanea..ma secondo voi, e' una specie di moda ora per questa gente adottare bambini di colore?? mai che si vedano con bambini cinesi o rossi o peruviani….sempre bambini di colore,che obbiettivamente sono bellissimi con quelle guanciotte da baciare, ma mi sembra che ormai fa tanto figo adottarli…bo, mi sbaglero'..

  5. Mia ha scritto:

    Anch'io l'ho pensato

  6. smeraldina ha scritto:

    Sbagliero'!

  7. valeria ha scritto:

    Beh siamo negli Stati Uniti, anche se lei non è originaria di lì in pratica sta lì, e moltssimi americani sono neri quindi è ovvio che i neri siano tanti. Sul peruviani non so che intendi, l'essere peruviani non è una razza, in Perù come in tutte le nazioni americane (l'America è un continente composto da 35 nazioni diverse, chiamare ''America'' solo gli USA è un vizio che bisognerebbe togliersi, gli argentini sono americani, i brasiliani, i canadesi sono americani ecc)

  8. valeria ha scritto:

    (continuo) comunque il Perù esattamente come ogni altra nazione americana è un paese misto, ci sono i bianchi, i nativi (o indiani) ecc quindi c'è di tutto e di più. Tutte le nazioni americane condividono la stessa storia, per millenni ci sono stati gli indiani poi sono arrivati gli europei hanno occupato la loro terra e steriminato molti di loro, poi hanno importato gli schiavi dall'africa per cui tutte le nazioni, tranne rari casi sono miste, i bianchi che sono di origine inglese, spagnola, tedesca, italiana, portoghese, i neri africani, gli indiani superstiti e i mulatti che sono l'incrocio di tutti questi, in più c'è anche una quota di asiatici immigrati successivamente.

  9. valeria ha scritto:

    (continuo) Riguardo i bambini cinesi devi andare fino in Cina per adottarli, o cercare qualche bambino americano di quella origine, ma essendo negli Stati Uniti i neri sono moltissimi, quindi in percentuale è più facile che capiti un bambino nero. Spero che la razza non si possa scegliere, in Italia nonostante se ne parli male in realtà abbiamo una delle leggi sulle adozioni migliori al mondo, in USA è tutto più ''facile'' e la cosa non è positiva ma essendo il paese misto per eccellenza, in cui i bianchi tra i nuovi nati sono ormai una minoranza, spero che n'è il sesso, n'è la razza, nè l'età siano ''sceglibili'' ma non ci giurerei purtroppo.

  10. cupcake ha scritto:

    A me dispiace vedere ste star che in 2 nano secondi riescono ad adottare un bel bambino fatto su misura per loro.
    Quando è pieno di coppie sposate che non riescono ad avere figli e devono fare una trafila immensa,casini e tempo investito per poter adottare un bimbo tanto desiderato.
    Arrivano loro, sganciano una milionata e si portano a casa il fagottino.
    E' nobile voler aiutare questi bambini, ma non mi piace il mezzo.