Foto via Glamour

Bella Hadid continua a cavalcare l’ onda del successo mondiale che l’ ha praticamente travolta durante l’ ultimo anno e per il numero di settembre si è concessa sulla cover di Glamour.

Il magazine le ha dedicato una copertina dall’ aria piuttosto autunnale che la ritrae con tanto di piumino rosso e sguardo di ghiacchio in primo piano, ma anche una bella intervista che ci permette di conoscerla più da vicino.

La 19enne, infatti, ha accettato di parlare del suo rapporto col fidanzato The Weeknd, di sua sorella Gigi e della malattia di Lyme che l’ ha colpita quando aveva 15 anni.

 Sul suo rapporto con The Weeknd ha spiegato che:

 “Io esco con Abel Tesfaye (vero nome del cantante). Non lo vedo come The Weeknd. Certo, sono orgogliosa di The Weeknd e della sua musica, ma amo Abel.” ha raccontato Bella che ha aggiunto “Presenziare insieme a lui agli ultimi Grammy ha fatto sì che fosse una splendida serata. Aveva lavorato tanto e quella sera è andata così bene per lui. Come fidanzata volevo fortemente essergli da supporto. Vederlo felice nel momento in cui ha scoperto di aver vinto un Grammy mi ha reso felicissima.”

 Sulla malattia di Lyme:

 “La gente non capisce la situazione. Mi dicono sempre che io non ho quello che ho, ma la malattia ha preso in tributo la mia vita sin da quando avevo 15 anni. Ogni tanto mi capita di sentirmi rivolgere domande del tipo: ‘Com’ è possibile che tu abbia questa malattia se continui comunque a lavorare ogni giorno?’ La verità è che ad un certo punto ho deciso di lasciarmi andare, ho soltanto 19 anni, una vita davanti e tante cose da fare.”

Sulla sorella Gigi Hadid:

 “In realtà io e Gigi abbiamo molte più cose in comune di quanto si pensi. Abbiamo la stessa voce, gli stessi modi di fare. Certe volte una di noi completa le frasi dell’ altra e viceversa, o siamo le uniche persone che ridono. Siamo sempre state molto vicine. Quando eravamo piccole, specie durante il weekend, nostra madre doveva guidare fino al fienile alle 6,30 del mattino e noi due trascorrevamo le giornate a cavallo.”