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Ashley Graham, una curvy su Cosmopolitan

Foto via Cosmopolitan

Per il numero di agosto Cosmopolitan ha affidato la sua cover niente meno che alla modella del momento: la mora, curvy e sexy Ashley Graham.

Dopo aver conquistato Nick Jonas nel suo ultimo video, la 28enne si è strizzata in un costumino intero blu dalla scollatura audace e, armata di rossetto rosso, ha giocato ad ammaliare gli americani col suo sguardo sensuale.

La Graham ha accettato anche di rispondere ad alcune domande sulla sua carriera, ma anche sulla sua vita privata.

 Sulle ultime dichiarazioni di Amy Shumer che di recente ha rifiutato pubblicamente l’ etichetta di “plus size”:

 “Posso vedere la cosa da diverse angolazioni, ma Amy parla dell’ essere considerata una ragazza curvy dall’ industria, perciò mi chiedo: ti vanti d’ essere una big girl e poi non vuoi essere inserita nel nostro gruppo di ragazze plus size? Questo, a mio avviso, suona un po’ ambiguo.”

Foto via Cosmopolitan

Sul definire se stessa “modella”  e non “modella plus size”:

 “Soltanto perchè non definisco me stessa ‘plus size’ non significa che io non sia rappresentativa di quel tipo di donna. Sto dando alle donne curvy un posto a sedere su un tavolo a cui non siamo mai state invitate prima. Un tavolo, quello della moda, che fino a poco tempo fa non considerava belle certe donne.”

Sul commento di un hater che ha avuto da ridire sul suo rapporto interrazziale con suo marito Justin Ervin:

 “Una volta ho letto sui social il commento di un hater che diceva più o meno così ‘Ho conosciuto una donna delle tue dimensioni ed accanto a lei non poteva che esserci un uomo nero.’ Penso sia stato un commento sgradevole, alla fine ci ritroviamo sempre a parlare del fatto che mio marito sia nero ed io bianca e questo mi ha fatto capire quanto l’ America sia ancora profondamente razzista.”

Sulla sua precedente relazione con un uomo alcolizzato:

 “Ha abusato di me in vari modi… Una volta ha addirittura scagliato un divano contro di me. Tornò a casa ubriaco e si sedette su quel divano, poi lo sollevò ponendolo a testa in giù. Mi ricordo che mi teneva bloccata per un gomito, ma non mi ha colpito, era molto arrabbiato. Col senno di poi penso che avrei dovuto lasciarlo prima, ma ero una donna insicura incastrata in un rapporto terribile.”

Alessandra:
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