Foto: @ Google Plus/ Daniel Radcliffe

Per recitare in “Imperium” ha dovuto cambiare completamente look rasando i suoi folti capelli scuri da ex maghetto in modo da calarsi al meglio nei panni dell’agente dell’FBI Nate Foster, ma a quanto pare non è stato questo l’ aspetto più difficile della sua ultima fatica cinematografica.

Daniel Radcliffe, nel pieno della promozione del suo nuovo film, ha raccontato di aver vissuto con disagio certi momenti sul set, specie quelli in cui era costretto per esigenze di copione a rivolgere insulti razzisti verso i suoi colleghi:

“E’ stato orribile. Anche se sai di recitare, è davvero difficile dire certe cose.” Ha spiegato il 27enne durante un’ intervista per la CBS “Sì, ho pensato proprio questo. Avevo costantemente voglia di andare dalle persone che stavo insultando per dire loro ‘Mi dispiace, sono davvero spiacente.’ C’è un motivo se certe parole hanno un determinato potere ed io sono stato davvero male nel dirle.”

In Imperium Radcliffe interpreta il ruolo di un agente dell’ FBI infiltrato in un gruppo di neonazisti sospettati di pianificare un attentato. L’uscita su scala mondiale è prevista proprio per questo fine settimana.