Emma in "Harry Potter e la pietra filosofale" (a sx) e in "Harry Potter e i doni della morte" (a dx)

L’abbiamo vista crescere guardando “Harry Potter” e solo ora che l’avventura è finita Emma Watson può fare un bilancio di ciò che è stato e una previsione di ciò che sarà.

I lettori del Time hanno potuto rivolgerle alcune domande, molte delle quali vi sarete sicuramente posti anche voi se siete fan della saga.

E’ vero che qualcuno ha urlato “10 punti a Grifondoro!” quando hai risposto correttamente ad una domanda durante una lezione alla Brown?
No. E sono davvero contenta che qualcuno abbia fatto questa domanda. Non è mai successo. Magari qualcuno l’ha detto sottovoce, ma io non ho mai sentito nessuno fare riferimenti del genere a lezione.

Se per un giorno potessi essere una perfetta sconosciuta, dove andresti e cosa faresti?
Vorrei semplicemente stare in mezzo alla folla ad un concerto rock, perché ora non posso più farlo.

Che cosa ti piace di più e cosa di meno del personaggio di Hermione Granger?
Mi piace il fatto che abbia opinioni e che è intelligente, ma anche di cuore. Cose che non mi piacciono: è un po’ una comandina e vuole fare da mamma agli altri, cose che possono essere un po’ irritanti.

Hai paura di essere sempre vista come Hermione?
Forse per ignoranza, per ingenuità, ma la mia risposta è no. Non ho questa intensa paura o desiderio di staccarmi dal ruolo. Sono davvero fiera del lavoro che ho fatto. Sono anche una super fan di Harry Potter, quindi sarebbe stupido cercare di combattere questa cosa.

Considereresti un’altra professione al di fuori della recitazione?
Sono interessata a tantissime cose. Non potrei mai immaginare me stessa impegnata solo ed esclusivamente in una cosa, sono sicura che finirò con il farne quattro o cinque. Vorrei essere come una donna del Rinascimento. Voglio dipingere, scrivere, recitare, voglio fare tutto.

A quale film di Harry Potter ti è piaciuto di più lavorare?
Mi sono piaciuti tutti in modi diversi. Il primo è stato senza dubbio incredibile, ovviamente, perché era tutto nuovo e tutto cià che è una novità e sempre eccitante. Per quanto riguarda la recitazione quest’ultimo film è stato fantastico perché ho avuto una parte molto importante ed è stata una bella sfida. Ho fatto un sacco di stunts e di scene difficili.

Avete finito di girare il film a Giugno. Com’è stato quel giorno?
E’ stato molto toccante. Quasi come un’esperienza extra-corporale perché sapevo da moltissimo tempo che sarebbe arrivato, avevo parlato di quel giorno così tanto che quando è arrivato davvero non sembrava reale. E’ stato difficile.

Stai benissimo con il nuovo taglio di capelli! Cosa ti ha spinto a tagliarli?
Ho tenuto i capelli lunghi per 10 anni mentre facevo Harry Potter. Quando le riprese sono finite, avevo bisogno di cambiare. Ho aspettato tipo due o tre settimane. Devi davvero sentirtela per cambiare così drasticamente il tuo aspetto. E quando mi sono sentita sicura ho detto, ok me li taglio tutti.

Qual è il tuo libro preferito e perché?
Mio papà mi leggeva “Il gigante buono” di Roald Dahl  quando ero più piccola. Mi piace molto quel libro. E “Il piccolo principe”. Mi piacciono i libri che non sono solo belli ma che contengono anche dei ricordi. Come quando ascolti una canzone, prendi un libro e leggendolo puoi tornare indietro nel tempo.

Avevi dei dubbi sul continuare a interpretare Hermione nel quinto film. Come sarebbe cambiata la tua vita se non avessi deciso di tornare?
Probabilmente sarei stato il nemico pubblico n.1! Avrei fatto fatica a guardare gli altri film senza di me, perché sono cresciuta con questi film. Essere parte di questa saga fa ormai parte della mia identità. Avrei sicuramente dormito molto di più. Ma sicuramente ho preso la decisione giusta.