Jessica Alba è la protagonista del prossimo numero di Nylon magazine, sulle cui pagine l’attrice ha confessato di avere una dipendenza. Dalla recitazione.
La moglie di Cash Warren ha bisogno di interpretare personaggi lontani dalla sua vita quotidiana:
“Non voglio essere una madre, una sorella o un capo”, ha spiegato l’attrice di “Dark Angel”. “Mi sento bene se riesco ad interpretare una stronza o una donna promiscua, perché sono l’opposto di ciò che sono… è come una droga.”
Diversamente dal passato, oggi Jessica non ha paura di mettersi in gioco con ruoli estremi. Ora, però, non è più così.
“Prima temevo molto di più i giudizi e il fallimento, quindi avevo paura di provarci.”
E in effetti la Alba arriverà presto al cinema con progetti molto diversi tra loro: nel 2014 la vedremo nelle sale con “Sin City: A Dame to Kill For”, “How to make love like an Englishman”, “Barely Lethal” e “Stretch”.
Jessica Alba
Magazines Tags:
cinema
jessica alba Commenti (10)
Il febbraio 26th, 2014 alle 11:16
Solo io trovo strano che le piaccia interpretare donne che lei ritiene il suo opposto???
Il febbraio 26th, 2014 alle 11:48
Magari lo fa perchè è "terapeutico"…. Sicuramente per un attore è una sfida maggiore interpretare personaggi con cui non condivide nulla, ci si mette sempre alla prova.
Credo che la bravura di un attore sia anche nell'interpretazione di ruoli del genere, anzi, probabilmente lo pensano tutti!
Vedi Charlize Teron quando ha interpretato "Monster" e via discorrendo
Il febbraio 26th, 2014 alle 15:21
è un'attrice. E' ovvio che se sei un professionista ti piace anche "metterti in gioco" ed interpretare personaggi totalmente diversi da te. Insomma, la sfida è maggiore!
Il febbraio 26th, 2014 alle 11:42
Io sono d'accordo con lei, secondo me è molto più divertente interpretare qualcuno che sia completamente diverso dalla propria persona!
Il febbraio 26th, 2014 alle 12:02
Anche io concordo con Jessica!inoltre penso che interpretare un personaggio -in certi casi specifici- molto simile al proprio essere sia un po'…destabilizzante!É come mettersi a nudo
Il febbraio 26th, 2014 alle 13:15
Io le trovo dichiarazioni estremamente apprezzabili. E quoto Vileggosempre: potrebbe essere terapeutico e stimolante. Personalmente apprezzo molto le attrici a cui piace cambiare e sperimentare, trovo insopportabili invece le attrici (e gli attori) monogenere. Tipo chi nella carriera ha girato solo commedie romantiche…
Il febbraio 27th, 2014 alle 20:09
…ucci ucci, sento odor di Hugh Grantucci….;)
Il febbraio 28th, 2014 alle 12:12
In realtà era odor di Jennifer Aniston…ma temevo una "rivolta" a parlar male di miss Perfect Hair. Anche Hugh Grant cmq è un ottimo esempio.
Il febbraio 26th, 2014 alle 15:13
Sempre bellissima, di una semplicità unica!!
Il febbraio 27th, 2014 alle 11:06
questa donna mi piace tantissimo!mi sembra dolce e materna in famiglia e cazzuta sul lavoro!brava jessica!!!