Ieri sera Daniel Radcliffe ha partecipato ad una serata di beneficienza dove gli è stato consegnato un premio. L’attore di “Harry Potter” ha portato a casa il Trevor Hero Award per il suo impegno nel difendere i diritti lesbo-gay-transgender.

In altre news Daniel ha parlato di quelli che sono i suoi cinque libri preferiti, o meglio quelli che hanno influenzato di più la sua vita…

1. Il vecchio e il mare
“Penso che Il vecchio e il mare sia il primo libro ‘classico’ che ho letto ed è stato con questo libro che ho capito che i classici sono diventati classici per un motivo.”

2. Germinale
“Germinale di Emile Zola è stato il primo romanzo un po’ più lungo e più europeo che ho letto, mi ricordo di averlo letto tipo in cinque giorni. E’ lungo e io sono un lettore lento, ma non facevo altro che leggerlo.”

3. Paura e disgusto Las Vegas
“Mi è stato regalato da un amico quando ho compiuto 15 anni e mi è sembrato il libro più divertente che avessi mai letto, in qualche modo fantastico e brillante nel descrivere quei tempi.”

4. Il maestro e Margherita
“E’ il mio libro preferito in assoluto di Mikhail [Bulgakov, ndr]. Per me è la più grande esplorazione dell’immaginazione umana e parla di perdono, vita, storia.. E’ il libro più incredibile che io abbia mai letto. L’ho letto una volta e poi l’ho riletto tutto quasi subito.”

5. Harry Potter e la pietra filosofale
“Penso sia il minimo dire che con Harry Potter stiamo parlando dei cinque libri che più di tutti hanno influenzato la mia vita. Sarebbe veramente poco carino da parte mia non dire che ‘Harry Potter e la pietra filosofale’ mi ha dato tutto quello che ho e tutto quello che avrò.”

Bravo Daniel! Mi pare di aver capito che è un gran lettore, eh.

Perché non approfittare di questo post per ripubblicare il countdown all’uscita di “Harry Potter e i doni della morte – Parte 2” al cinema?